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Twitter per il non profit: come stabilire e far crescere la tua presenza
January 27, 2022
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Twitter per il non profit: come stabilire e far crescere la tua presenza

Twitter è una rete potente che dà voce a tutti online. Per le organizzazioni non profit, Twitter non è solo un ottimo modo per condividere notizie rilevanti, urgenti e importanti con i tuoi follower. È anche una linea di comunicazione diretta con le persone che sono impegnate nella causa che servi, che siano già donatori impegnati o che ti trovino per la prima volta. Se sei seriamente intenzionato a far sentire la tua voce e ottenere nuovi sostenitori, pensiamo che Twitter per le organizzazioni non profit sia un ottimo modo per guadagnare terreno.

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Twitter può essere fondamentale per le campagne di raccolta fondi online e di marketing sociale di un’organizzazione no profit. Ma sappiamo anche che, quando fai un milione di altre cose, potrebbe essere l’ultima cosa a cui pensi. Mai aver paura! Abbiamo annotato un tutorial su Twitter per le organizzazioni non profit per aiutare la tua organizzazione a sapere come stabilire e far crescere la tua presenza online.

Quando e quanto dovresti twittare?

Ci sono molte persone che studiano il comportamento di Twitter, cercando di scoprire come creare contenuti coinvolgenti. Sprout Social ha effettivamente creato una guida ai periodi migliori per pubblicare sui social media nel 2020, con approfondimenti specifici per le organizzazioni non profit. Hanno scoperto che i post tra le 8:00 e le 15:00 CST, dal lunedì al venerdì, sono i momenti più sicuri per il coinvolgimento. Il mercoledì alle 7:00 è il momento migliore per twittare le organizzazioni non profit. In generale, il pubblico non profit sembra essere più coinvolto all’inizio della giornata con un coinvolgimento che diminuisce dopo il normale orario di lavoro.

Il fine settimana, in particolare il sabato, è il momento peggiore per l’impegno con le organizzazioni non profit su Twitter. Ciò significa che puoi prendere una pausa dal venerdì sera al lunedì mattina presto. Ma come condivideremo più avanti, vale la pena testare i tweet al di fuori delle ore di punta per il resto del settore. Potresti scoprire che il tuo pubblico è diverso dalla norma. L’unico modo per scoprirlo è provare un tweet a tarda notte o nel fine settimana e vedere cosa succede.

Il miglior e il peggior coinvolgimento per le organizzazioni non profit su Twitter


Immagine: questa heatmap di Sprout Social mostra i momenti migliori e peggiori per twittare le organizzazioni non profit.

In termini di frequenza con cui twittare, ti consigliamo di pubblicare almeno 3-5 tweet al giorno. Può sembrare molto, ma ricorda che puoi utilizzare strategie come thread e retweet per stabilire una presenza senza pensare a diversi tweet separati per ciascuno.

Le organizzazioni non profit dovrebbero utilizzare la pianificazione dei tweet?

Quando si tratta della presenza su Twitter della tua organizzazione no profit, è importante essere coerenti. Costruirai il miglior rapporto con i tuoi follower se twitti almeno una volta al giorno. Ma a meno che tu non abbia un membro del team o un volontario che può trascorrere così tanto tempo con i social media, sarà difficile tenere il passo con i tweet durante il giorno.

Ecco perché ti consigliamo di pianificare i tuoi tweet ogni settimana. Questo può aiutarti a essere coerente e allo stesso tempo bilanciare i tipi di tweet che stai condividendo. Non vuoi che ogni tweet sia un appello di raccolta fondi. Ma se pianifichi bene i tuoi tweet, puoi coinvolgere il tuo pubblico portando a una grande richiesta. Ecco un esempio che abbiamo messo insieme di un’organizzazione no profit che pianifica i propri tweet per la settimana.

Esempio di un programma Twitter senza scopo di lucro

In questo esempio, puoi vedere che il piano consiste nell’utilizzare tweet coinvolgenti il ​​lunedì e il martedì, portando a una grande richiesta il mercoledì, proprio durante l’ora di punta per il coinvolgimento. Se non hai ancora un modo per programmare i tuoi tweet, puoi scaricare il nostro modello di pianificazione Twitter gratuito per aiutarti a iniziare.

Scarica il modello di pianificazione di Twitter

Sebbene tu possa utilizzare fogli di calcolo per pianificare i tuoi tweet, ti consigliamo di considerare anche un software di pianificazione Twitter. Molti software di gestione dei social media hanno già un programmatore di tweet integrato e puoi impostare l’ora esatta in cui desideri che vengano pubblicati. In questo modo, puoi dedicare solo un’ora o giù di lì ogni settimana a pianificare i tuoi tweet. Vale la pena considerare l’aggiunta di uno strumento di gestione dei social media nella tua suite di software di raccolta fondi online .

Sia che tu rimanga con fogli di calcolo o investa in un software di gestione dei social media, condivideremo suggerimenti e best practice per la pianificazione dei tuoi tweet.

Vantaggi della pianificazione dei tuoi tweet

La creazione di un piano garantirà che la presenza della tua organizzazione non profit su Twitter sia mirata e coerente. I tweet mirati ti aiutano a coinvolgere il tuo pubblico in modo strategico, coltivando nuovi follower e nuovi donatori per aumentare l’impatto della tua organizzazione no profit.

Invece di pensare a cose nuove da dire in questo momento, puoi pianificare in anticipo e guidare i tuoi follower verso specifiche campagne di raccolta fondi o verso specifiche pagine di donazioni online. Non stai solo reagendo alla conversazione, la stai guidando.

Tweet coerenti ti tengono di fronte al tuo pubblico e mantengono la loro attenzione concentrata sulla tua causa. In un mondo con migliaia di messaggi in competizione per la nostra attenzione, rendere la tua presenza su Twitter coerente e prevista ti aiuterà a rafforzare la tua raccolta fondi online e le tue iniziative di sensibilizzazione.

Migliori pratiche per la pianificazione dei tuoi tweet

Idealmente, consigliamo di pubblicare 3-5 tweet programmati ogni giorno, ovvero circa 30 tweet a settimana o 115 al mese. Ma un tweet al giorno è anche un ottimo punto di partenza.

Qualunque numero funzioni per la tua organizzazione, assicurati di essere ancora in grado di mantenere la varietà. I post che riguardano tutti la stessa cosa sono cattivi quanto le e-mail di spam e saranno altrettanto inefficaci come se non stessi twittando affatto.

Anche se può sembrare scoraggiante creare oltre 100 tweet autentici in una sola volta, rimarrai sorpreso di quanto tempo fa risparmiare rispetto al tentativo di creare una nuova serie di tweet ogni giorno.

Ecco alcuni altri suggerimenti per aiutarti a creare il tuo piano di pianificazione Twitter:

Sapere di cosa stai parlando

Prima di fare qualsiasi cosa, è importante sapere cosa stai cercando di ottenere. Fai prima un po’ di brainstorming per determinare i tuoi obiettivi strategici e le tue risorse conosciute. Qual è l’obiettivo della tua campagna sui social media? In che modo il raggiungimento di questo obiettivo influirà sul tuo lavoro? Quali sono i video, le foto o le brevi testimonianze che hai a disposizione per coinvolgere meglio il tuo pubblico? E non dimenticare di scegliere un #hashtag rilevante per la tua organizzazione e/o campagna.

Diventa specifico e sii creativo

Una volta che sai di cosa stai scrivendo, assicurati di essere specifico. Molte persone che vedranno i tuoi tweet potrebbero essere nuove alla missione e alla visione della tua organizzazione, quindi vuoi che sappiano in cosa stanno effettivamente entrando se ritwittano il tuo post o fanno una donazione.

E solo perché devi mantenerlo a 280 caratteri, non significa che devi essere vago o noioso. Pensare a modi creativi per ritrarre lo stesso messaggio può essere un ottimo modo per scrivere più tweet contemporaneamente.

Riutilizzare, non riutilizzare

Con oltre 500 milioni di tweet che escono ogni giorno – o quasi 21 milioni ogni ora – è inevitabile che anche i tuoi tweet più ben realizzati e creativi a volte si perdano nella mischia. Ecco perché è del tutto accettabile pubblicare lo stesso link o video più di una volta durante la tua campagna sui social media: assicurati solo di impacchettare lo stesso messaggio in modo leggermente diverso ogni volta. Forse all’inizio indichi un link facendo una domanda e poi con un video o una testimonianza killer. Ci sono molti ottimi modi per riutilizzare lo stesso messaggio, il che può sicuramente farti risparmiare tempo quando stai cercando di scrivere tweet in blocco per la pianificazione.

Non cercare di fare troppo e troppo velocemente

Invece di creare un programma di tweet per i prossimi sei mesi della tua campagna sui social media, inizia con un solo mese. In questo modo, puoi rivedere i risultati e il feedback dei tuoi sforzi e modificare la pianificazione dei tweet per creare una connessione ancora più forte nel prossimo mese.

Continua a coinvolgere il tuo pubblico in tempo reale

Pensiamo che la pianificazione dei tweet sia uno strumento essenziale per aiutarti a creare una presenza coerente con il tuo pubblico di destinazione. Ma non ti lascia fuori dai guai quando si tratta di coinvolgimento dal vivo su Twitter.

All’inizio, una buona regola pratica è pubblicare 2-3 risposte in tempo reale e aggiornamenti ogni giorno. Non preoccuparti, può essere facile come rispondere ai tweet o ritwittare i post che ti piacciono.

Prova il software di gestione dei social media

Dopo aver scritto tutti i tuoi tweet, programmarli è facile. Consigliamo servizi di automazione del marketing come HubSpot , HootSuite o Sprout Social.

Questi software semplificano la pre-programmazione di tutti i tipi di post sui social media, anche su Twitter. Inoltre, con HootSuite per organizzazioni no profit, puoi ottenere uno sconto del 50% sul tuo piano.

Quando si tratta di perfezionare la tua strategia su Twitter, ricorda che le tattiche di social media marketing sono sempre un obiettivo in movimento. Ti consigliamo di provare diverse cose per vedere cosa funziona meglio per la tua organizzazione. Assicurati solo di monitorare le tue prestazioni. In questo modo puoi vedere a quanti Tweet rispondono i tuoi follower in un giorno, a quali orari sono più attivi e persino a quali contenuti piacciono di più. Queste informazioni ti aiuteranno a sapere a cosa rispondono di più i tuoi follower e ti aiuteranno a ottimizzare la tua strategia.

Cosa dovresti twittare?

Ora che sai con quale frequenza twittare, è tempo di pensare a cosa twittare effettivamente. Quando si tratta di contenuti che pubblichi su Twitter, la varietà è fondamentale.

La ricerca mostra che agli utenti di Twitter piace un mix di immagini, video, domande e inviti all’azione. Allo stesso modo, è buona norma produrre un mix dei tuoi contenuti, contenuti curati da altre fonti e interazioni organiche con i tuoi follower. Raccomandiamo che ciascuno di questi tipi di tweet rappresenti circa un terzo del tuo output ciascuno.

Prendi in considerazione l’inclusione di hashtag nei tuoi tweet. Aiutano a stabilire la tua presenza con la più ampia rete di Twitter. Il loro utilizzo può inserirti in argomenti di tendenza, come #GivingTuesday, e creare buzz attorno a un evento o una campagna specifici che raggruppi utilizzando un semplice #nome.

Abbiamo messo insieme alcune idee specifiche per far fluire la tua creatività.

Fai una domanda.

Ricorda che Twitter è tutto incentrato sulla conversazione. Scrivi una domanda concisa e convincente per aumentare il coinvolgimento dei donatori in 280 caratteri o meno!


Immagine: fare una domanda è un modo semplice per invitare i tuoi follower a impegnarsi.

Dichiara un fatto.

I migliori donatori sono i donatori informati. Usa Twitter per condividere un fatto importante che aiuterà i tuoi follower a vedere l’urgenza e l’importanza della tua causa.


Immagine: puoi condividere fatti nei tuoi tweet per coinvolgere ed educare i tuoi follower sulla tua causa.

Diventa creativo con il coinvolgimento.

Twitter ha diversi strumenti che puoi utilizzare per aumentare il coinvolgimento. Prova diverse funzionalità come sondaggi, gif ed emoji per attirare l’attenzione dei tuoi follower.


Immagine: gli strumenti di coinvolgimento integrati di Twitter includono immagini, gif, sondaggi ed emoji.

Sfrutta le partnership.

Molte altre organizzazioni non profit e aziende sono aperte alle collaborazioni sui social media. Le aziende a scopo di lucro chiamano questa causa marketing. È un modo per le aziende di coltivare la responsabilità sociale d’impresa e può avvantaggiarti aumentando la tua portata. Assicurati di taggare il tuo partner e negoziare eventuali termini in anticipo. Ad esempio: ti ritwitteranno? Preferito il tuo tweet? Pubblicare il proprio tweet con un collegamento al proprio profilo? Assicurati che questi termini siano chiari in anticipo in modo che la partnership sia reciprocamente vantaggiosa.


Immagine: puoi collaborare con un partner aziendale per aumentare la tua portata.

Aggiungi un’immagine.

È molto più probabile che i tweet che includono un’immagine forte vengano condivisi rispetto ai tweet di testo di base. Poiché Twitter rende facile allegare foto da altri tuoi siti, condividere un’immagine è un ottimo modo per attirare l’attenzione delle persone e aumentare la consapevolezza del marchio su più piattaforme di social media.


Immagine: puoi condividere facilmente le immagini con i tuoi tweet e invitare i tuoi follower a impegnarsi.

Avvia un thread.

Un modo per aggirare il famigerato limite di 280 caratteri? Usa un thread per pubblicare più tweet di fila sullo stesso argomento. I thread di Twitter sono un ottimo modo per fornire aggiornamenti sulle tue campagne di raccolta fondi o altri progetti e anche condividere informazioni con il tuo pubblico.


Immagine: Twitter ti consente di pubblicare thread per collegare insieme una serie di tweet. Basta premere il pulsante più per aggiungerne un altro.

Avere un invito all’azione.

Con gli altri tre tipi di tweet molto presenti sul tuo feed, una sollecitazione tempestiva può avere un enorme impatto per le organizzazioni non profit su Twitter. Mantienilo entro il limite di caratteri e ispira urgenza e azione con la tua rete di supporto.

Immagine: Twitter è un ottimo posto per condividere aggiornamenti sulle tue campagne di raccolta fondi e chiedere supporto.

Questi suggerimenti ti guideranno a stabilire o far crescere la presenza su Twitter della tua organizzazione non profit. Se hai difficoltà a iniziare, ricorda che il modo migliore per imparare è semplicemente entrare e fare un tentativo. Va bene se alcuni dei tuoi primi tweet falliscono. Con la pratica imparerai cosa funziona e cosa no. Può anche aiutare a guardare alcuni esempi di altri account Twitter senza scopo di lucro.

Quali sono gli errori comuni con Twitter per il non profit?

Mentre sperimenti e provi nuove strategie, probabilmente commetterai degli errori. E va bene! Non possiamo avvertirti di ogni possibile fallimento di Twitter senza scopo di lucro, ma abbiamo messo insieme alcuni errori comuni in cui potresti incappare.

Non ci provo affatto

Senza dubbio, l’errore più grande che le organizzazioni non profit possono commettere quando si tratta di Twitter è trascurare il vasto potenziale che racchiude nella tua capacità di raggiungere e stimolare il coinvolgimento dei donatori. Potresti non capire completamente come funzionano cose come hashtag e retweet. Potresti sentirti sopraffatto dal limite di 280 caratteri. La verità è che l’errore più grande sarebbe non provare affatto.

Soluzione: apri un account per la tua organizzazione no profit, se non ne hai già uno, e inizia a twittare.

Non coinvolgere il tuo pubblico

La bellezza di Twitter per le organizzazioni non profit sta nel suo potere di connetterti con il tuo pubblico di destinazione immediatamente e in tempo reale. Il coinvolgimento è il cuore e l’anima di Twitter! Sfortunatamente, troppe organizzazioni non profit commettono l’errore di pubblicare semplicemente trasmissioni generali o appelli di raccolta fondi invece di interagire effettivamente con follower o altre persone su Twitter.

Soluzione: assicurati di coinvolgere i tuoi follower con retweet e risposte.

Non utilizzare hashtag

Gli hashtag non solo ti collegano con la conversazione più ampia su Twitter, ma consentono anche ai tuoi follower di portare i loro amici nella tua campagna sui social media. Crea un hashtag unico per il tuo evento o iniziativa di raccolta fondi senza scopo di lucro. Questo incoraggerà i tuoi sostenitori a sostenere la tua causa e persino ad aiutarti a raccogliere fondi.

Soluzione: includi hashtag nei tuoi tweet rilevanti per la tua organizzazione, causa o campagna.

Non aggiorni la tua strategia su Twitter

Impostare un programma di contenuti per la tua presenza su Twitter è fondamentale, ma se il tuo piano di attacco predeterminato non sembra funzionare, è tempo di considerare di apportare alcune modifiche.

Uno dei più grandi errori che le organizzazioni non profit commettono quando si tratta di qualsiasi campagna sui social media è continuare con una strategia che si è rivelata inefficace. Ecco perché è importante determinare obiettivi, benchmark e strumenti di misurazione prima di iniziare qualsiasi cosa. Come misurerai se la tua strategia su Twitter sta funzionando? Conteggio follower? Fidanzamento? Donazioni da tweet?

Comunque misuri il successo, se non stai rispettando i tuoi parametri di riferimento, è tempo di considerare di provare qualcosa di nuovo.

Soluzione: imposta obiettivi e metriche da monitorare per vedere se la tua strategia Twitter ha successo. Se non vedi miglioramenti, prova qualcosa di nuovo.

Non essere coerenti con il tuo marchio

Potrebbe non sembrare un grosso problema, ma l’aspetto del tuo Twitter è importante. Il livello di professionalità e cura che dedichi a presentarti su Twitter influisce sul coinvolgimento.

Presta attenzione alla tua immagine del profilo e all’immagine di copertina. Mantieni tutto in linea con gli standard del marchio della tua organizzazione, usa foto ad alta risoluzione che non vengano pixellate e assicurati sempre che le tue immagini evidenzino il tuo messaggio, non distraendolo. E sebbene Twitter non sia basato su immagini come Instagram, ciò non significa che i tuoi tweet debbano essere sempre di solo testo.

Soluzione: assicurati che l’immagine del profilo, l’immagine di copertina e tutte le immagini che pubblichi siano di alta qualità e coerenti con il tuo marchio.

Guida introduttiva a Twitter per le organizzazioni non profit

Quando si tratta di utilizzare Twitter per le organizzazioni non profit, la cosa più importante è stabilire una presenza forte e coerente twittando regolarmente e interagendo con i tuoi follower. Assicurati che la tua strategia includa questi criteri e inizia semplicemente! Misura le tue prestazioni, annota i tuoi errori e apporta le modifiche necessarie. Sarà sempre un #workinprogress.

Ti consigliamo di seguire l’account non profit ufficiale di Twitter @nonprofits per vedere ottimi esempi di organizzazioni che utilizzano Twitter. Puoi anche seguire @kindfulapp per vedere alcune delle nostre organizzazioni non profit preferite in primo piano. Inoltre, sarai il primo a conoscere le nostre ultime risorse sulle best practice per il non profit.

Ora che conosci le basi di Twitter, aggiorna la tua presenza su Facebook e Instagram con le nostre 5 strategie essenziali per i social media senza scopo di lucro.

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